Incontri di divulgazione scientifica tenuti dai ricercatori
- 9 settembre, presso l'Acquario di Genova
- 15 settembre, presso il Parco dell'Asinara
I Plastic Busters sulla nave oceanografica Astrea per monitorare l'impatto delle materie plastiche nel Santuario Pelagos
I ricercatori dell'Università di Siena approfondisconole indagini sugli organismi sentinella
Il 9 settembre, presso l’acquario di Genova, la professoressa Maria Cristina Fossi illustrerà gli obiettivi della spedizione insieme ai docenti dell'Ispra
L'8 settembre la nave oceanografica Astrea è salpata per le aree più sensibili del Santuario Pelagos per studiare l'impatto delle materia plastiche sull'ambiente marino: a bordo, tra gli scienziati italiani e francesi, ci saranno i ricercatori del progetto Plastic Busters dell'Università di Siena.
I ricercatori dell'Ateneo, coordinati dalla professoressa Maria Cristina Fossi, stanno verificando l’incidenza di sostanze come ftalati, inquinanti organici persistenti (POPs) e metalli pesanti sui tessuti di pesci, molluschi, tartarughe.
Il progetto Plastic Busters è stato lanciato lo scorso anno dall’Ateneo nell’ambito della rete mondiale Sustainable Development Solutions Network, nella quale l'Università di Siena è coordinatrice per il progetto UN SDSN Mediterranean - MED Solutions.