
Il 4 dicembre, alle ore 10, nell'aula 1 del Campus di Arezzo, il corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione promuove un workshop con la toy designer Irene Guerrieri nell’ambito della Conferenza Biennale dell’Educazione “Immaginare Futuri Possibili”, coordinata dai docenti del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive Loretta Fabbri e Mario Giampaolo.
Quali pratiche educative immaginare per bambine e bambini contemporanei e in quali servizi e contesti informali? Domande che aprono spazi di confronto, ricerca e conversazione comuni tra gli attori che affrontano problemi simili in modi diversi.
Educatrici, educatori, genitori, nonni, referenti dei servizi, politici e amministratori sono di fronte a mondi incerti, immaginabili ma non prevedibili.
Non si parte da zero. Il Novecento ci consegna servizi, teorie e pratiche che costituiscono i saperi consolidati attraverso cui abbiamo costruito una cultura dell’infanzia attenta alla “centralità del bambino” e alla sua autonomia, alla dimensione relazionale, a setting educativi su misura per bambine e bambini.
I futuri dell’educazione sono scrivibili in corso d’opera accogliendo le emergenze, le differenze, le pluralità. Servono le divisioni concettuali tra giochi, tecnologia, ambiente, oggetti e corpi o sono solamente nella mente di chi guarda?
Queste sono le domande che “Immaginare Futuri Possibili - Conferenza Biennale dell’Educazione” vuole affrontare. Una Conferenza intesa come luogo di confronto scientifico, istituzionale e internazionale per l’innovazione delle pratiche del sistema integrato 0-6 nazionale. Un’occasione in cui studiosi e professionisti del settore potranno discutere le traiettorie di sviluppo per i futuri dell’educazione.