Presentato il progetto "API - Agricoltura Polifunzionale Integrata"

Venerdì, 22 Marzo, 2024 - 08:30
finanziato dalla regione toscana
Presentato in aula magna storica del Rettorato il progetto "API - Agricoltura Polifunzionale Integrata"

Presentato in aula magna storica del Rettorato il progetto "API - Agricoltura Polifunzionale Integrata"

Il progetto ha come obiettivo lo sviluppo di un modello esportabile di azienda agricola integrata e polifunzionale che unisca apicoltura e coltivazioni 

 

Il 21 marzo a Siena, presso l’Aula Magna Storica del Rettorato (Banchi di Sotto 55), si è tenuto l’evento di presentazione di “API – Agricoltura Polifunzionale Integrata”, progetto finanziato dalle Regione Toscana nell’ambito  del  PSR 2014-2020 - Misura 16.2 - Annualità 2022 - Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, che ha come obiettivo lo sviluppo di un modello esportabile di azienda agricola integrata e polifunzionale che unisca apicoltura e coltivazioni in una sinergia capace di diversificare la redditività delle aziende attraverso l’ottimizzazione delle produzioni, includendo la valorizzazione dei sottoprodotti. 

 

A presentare il percorso sono stati Silvia Casini e Tommaso Campani dell’Università di Siena (Dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente) e Rossana Suh di Amiata BIO, capofila di progetto. Nell’ambito della mattinata, spazio anche per la presentazione della cooperativa agricola “Frantoio del Parco”, dell’azienda agricola “Podere Poggio Olivo”, dell’azienda agricola “Ganetti” e dell’azienda agricola “Solaria”, partner delle attività. A introdurre e moderare l’incontro è stato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente e presidente di Legambiente Festambiente APS, realtà anch’essa partner di progetto. 

Presentato in aula magna storica del Rettorato il progetto "API - Agricoltura Polifunzionale Integrata"

Il progetto prevede di realizzare entro dicembre 2024 una serie di incontri di sensibilizzazione e formazione sul tema dell’agricoltura polifunzionale integrata con l’obiettivo di valorizzare l’apporto del sistema apistico alla produttività e all’eco-compatibilità aziendale. Allo stesso tempo, verranno portate avanti ricerche su come ottimizzare le stesse pratiche apistiche con l’introduzione di essenze floristiche autoctone nei differenti ambienti pedoclimatici, sfruttando anche le aree marginali delle aziende. Uno scambio binario tra produzione ed ecosistema volto anche a innovare i sistemi aziendali con l’introduzione di nuove tecnologie. Con la creazione di una rete contratto saranno valorizzati i prodotti ottenuti dal partenariato, ottimizzando il riutilizzo degli scarti della produzione apistica e migliorando l’accesso al mercato dei prodotti apistici.