Farming Future: l'Ateneo tra i promotori scientifici nuovo polo nazionale

Martedì, 1 Agosto, 2023 - 08:00
Farming Future: anche l’Università di Siena tra i promotori scientifici del nuovo polo nazionale di trasferimento tecnologico dell’agritech
Per il trasferimento tecnologico dell’agrifood con la partecipazione del Santa Chiara Lab
Farming Future: anche l’Università di Siena tra i promotori scientifici del nuovo polo nazionale di trasferimento tecnologico dell’agritech
Farming Future: anche l’Università di Siena tra i promotori scientifici de “il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico dell’Agrifood Tech”
 
 
Anche l’Università degli Studi di Siena, con il Santa Chiara Lab, è tra i promotori di Farming Future, il nuovo Polo Nazionale di trasferimento tecnologico dedicato al finanziamento e al potenziamento imprenditoriale dei risultati delle attività di ricerca scientifica e industriale nell’ambito dell’Agrifood Tech.
 
 
Il nuovo Polo Nazionale, lanciato da CDP Venture Capital e ToSeed & Partners, è promosso dall’hub Federico II di Napoli, che apporta al polo le proprie competenze e le sinergie con il Centro Nazionale Agritech PNRR, insieme ad altre primarie università attive nel settore tra cui, Università di Padova, Bologna, Torino, Milano, Siena, della Tuscia, di Bari.
 
 
Obiettivo dell'iniziativa è quello di sostenere l'approdo sul mercato di invenzioni e prototipazioni provenienti dai laboratori di eccellenza delle Università e dei Centri di ricerca italiani in un settore strategico per l'economia del nostro Paese, che è primo in Europa nella produzione di prodotti agroalimentari di qualità – il mercato contribuisce al 12% del PIL nazionale – e rappresenta il quarto Paese al mondo per numero di pubblicazioni scientifiche in Agricoltura e Scienze biologiche.
 
 
Farming Future si concentrerà su progetti e startup con tecnologie innovative applicabili all’intera filiera agro-alimentare, dall’ambito della produzione (biotecnologie verdi, bioenergia e biomateriali, robotica, nuovi metodi di agricoltura) a quello della distribuzione (food safety and traceability, supply chain and logistics, tecnologie di processing e packaging, veicoli a guida autonoma per consegne alimentari).
 
 
Il nuovo Polo punta a portare sul mercato almeno 20 prototipazioni provenienti dalle Università e 18 nuove startup.