L'Università di Siena nel gruppo di ricerca internazionale nello studio dei lampi gamma
Il professor Riccardo Paoletti coordina il gruppo congiunto Unisi-Infn Pisa, di cui fanno parte anche Giacomo Bonnoli e gli studenti della scuola di dottorato in Fisica sperimentale
Ha collaborato anche Alessandro Marchini, con il monitoraggio ottico dell’attività delle sorgenti extra-galattiche variabili effettuato dall’Osservatorio astronomico
L'Università di Siena fa parte del gruppo di ricerca internazionale nello studio dei lampi gamma tramite l'utilizzo di telescopi spaziali e terrestri che hanno permesso di registrare fotoni di altissima energia emessi dal Gamma-Ray Burst a seguito della potentissima esplosione cosmica del 14 gennaio scorso. A captare questi fotoni sono stati i telescopi gemelli "Magic" sulle isole Canarie.
A contribuire alla scoperta anche il gruppo congiunto Unisi-Infn Pisa con il professor Riccardo Paoletti coordinatore del dipartimento di Scienze fisiche, della terra e dell’ambiente di cui fanno parte Giacomo Bonnoli (coordinatore del Physics Working Group dedicato alle sorgenti extra-galattiche) e gli studenti della scuola di dottorato in Fisica sperimentale Lorenzo Bellizzi, Stefano Truzzi e Sofia Ventura.
Ha collaborato anche Alessandro Marchini, col monitoraggio ottico dell’attività delle sorgenti extra-galattiche variabili effettuato dall’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena.
Crediti foto: Gabriel Pérez Díaz, Iac, tratta dal sito web Media Inaf