Convegno "Gli aiuti di stato alle banche in crisi"

La risoluzione delle crisi bancarie, la cui disciplina è contenuta nella BRRD, costituisce uno dei fondamenti dell’Unione bancaria. Le nuove regole hanno inteso ridurre i costi sociali dei fallimenti bancari mediante norme comuni per la risoluzione delle banche, in difesa della stabilità finanziaria dell’area euro; per evitare l’aggravarsi dei costi, compreso il peso degli aiuti di stato sulla fiscalità generale, la BRRD ha previsto il riconoscimento legislativo del principio del burden sharing, vale a dire di condivisione degli oneri dei salvataggi da parte (ovviamente) degli azionisti, ma anche in diversi gradi di alcune categorie di creditori.

Proprio il burden sharing segna l’evoluzione da un sistema essenzialmente fondato sulla risoluzione della crisi delle banche mediante l’utilizzo di risorse pubbliche (bail-out), all’opposto principio secondo cui, prima di ottenere aiuti dallo Stato, è necessario internalizzare le perdite (bail-in).

Nell’ambito dei paesi dell’Unione, l’Italia e la Spagna sono stati i primi paesi a doversi confrontare con le nuove norme, in ragione, l’Italia, del caso Monte dei Paschi di Siena e di due banche venete, la Spagna della crisi del Banco Popular.  

Nel quadro sopra schematizzato, il focus del convegno sarà l’analisi della normativa europea in materia di aiuti di stato alle banche in crisi. Saranno anche presi in considerazione i temi connessi: quello della tutela degli investitori sottoposti a burden sharing ad es. mediante il c.d. ristoro quale previsto da recenti atti normativi italiani; quello degli effetti della cessione dell’azienda bancaria sia la parte sana, sia la parte in sofferenza alla c.d. bad bank.