L’impostazione ottocentesca dell’Università di Siena, articolata sulle Facoltà di Medicina e Chirurgia, Giurisprudenza e Farmacia, è rimasta viva fino ai nostri giorni, nonostante i cambiamenti che, a partire dagli anni ’60 del Novecento, hanno portato alla nascita di nuove Facoltà, come Lettere e Filosofia, Scienze Economiche e Bancarie, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Ingegneria, Scienze Politiche, e alla costruzione del policlinico universitario Santa Maria alle Scotte, fino alle più recenti sedi di Giurisprudenza e Scienze Politiche, i cui progetti sono qui esposti. Nell'ultima vetrina sono oggetti relativi al Novecento: la matrice per l'impressione dei diplomi di laurea, incisa da Ferruccio Pasqui nei primi anni del secolo; una laurea firmata dal rettore Achille Sclavo, a cui la sala è dedicata; la tesi di laurea sulle Prime linee di una teoria economica dei sindacati operai, discussa nel 1923 nella Facoltà di Giurisprudenza da Carlo Rosselli, fondatore del movimento “Giustizia e Libertà” ucciso in Francia da sicari fascisti nel 1937.