Consumo critico e mobilità sostenibile

 

  • Location: piazza Tolomei
  • Orario: 16.00
  • Durata: l'evento è ripetibile

 

Il consumo critico è una scelta consapevole in grado di migliorare la qualità della vita, ridurre l’impatto ambientale delle attività umane e sviluppare un'economia etica. Negli ultimi anni reti di cittadini hanno costituito gruppi di acquisto selezionando prodotti sulla base della solidarietà sociale, del rispetto delle condizioni lavoratori e soprattutto sulla tutela dell'ambiente inteso sia come selezione di materie prime prodotte con il minimo uso di sostanze chimiche sia del minor spreco di carburanti per il loro trasporto.

 

Fra i prodotti oggetto degli acquisti sono presenti cibo, abiti, detergenti, servizi organizzati con la logica del mutuo soccorso legati a welfare e trasporto. Il minor consumo di emissioni inquinanti è ciò che lega la mobilità sostenibile al tema del consumo critico. Entrambi i temi sono oggi sotto osservazione sia da parte dei policy-makers sia nel dibattito scientifico, oltre che nel settore economico-produttivo, per l’importanza fondamentale che l’argomento riveste in numerose problematiche tra loro interconnesse che caratterizzano le moderne società: dalla qualità dell’ambiente alla salute degli individui, dalla qualità della vita e dal grado di felicità riportato dagli individui alla produttività degli agenti economici.

 

Nell'ottica di mettere in contatto le buone pratiche messe in atto da reti di cittadini con la ricerca scientifica, verrà organizzata una giornata di approfondimento all'interno dell'Università alla quale interverranno i protagonisti di alcune esperienze di economia solidale e gruppi di acquisto, mentre nella piazza tematica verranno illustrati, in maniera semplice ed intuitiva, i risultati della ricerca condotta da singoli membri del dipartimento di Scienze politiche e internazionali sulla tematica del consumo responsabile mediante l’uso di modelli economici e simulazioni al computer.

 

Sarà presente un autobus dell'azienda Tiemme utilizzato per il servizio “Pollicino” all'interno del quale si descriveranno i nuovi modelli di comunicazione e di modernizzazione messi a punto dalle aziende di trasporto pubblico locale per favorire l'uso del mezzo pubblico.