Presentato a Salonicco il progetto PRIMA

PRIMA - Partnership in Research and Innovation in the Mediterranean Area
RInES conference

 

"Integrare le politiche dei paesi europei in materia di innovazione e ricerca, con l'obiettivo di contribuire ad una società euro-mediterranea attenta  alla salute e alla sostenibilità.

È questo l’obiettivo del progetto PRIMA  - Partnership in Research and Innovation in the Mediterranean Area, che è stato presentato a Salonicco dal rettore Angelo Riccaboni, coordinatore del gruppo di lavoro internazionale, su incarico del Ministro dell'istruzione, università e ricerca."

La presentazione si è tenuta nell'ambito della conferenza “RInES - Research and Innovation in the service of Economy and Society European Neighbourhood and the Black Sea Region", tenutasi a Salonicco il 29 e 30 maggio.

 

Il progetto è coordinato, per conto del ministero, dal rettore Riccaboni

 

Il Progetto PRIMA - Partnership in Research and Innovation in the Mediterranean Area

 

PRIMA è un'Iniziativa europea che si basa sull'articolo 185 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea (TFEU), strumento legislativo che consente la completa integrazione delle attività di ricerca dei paesi partner, per l'attuazione, insieme alla Commissione, di un programma di ricerca congiunto, di carattere strategico e pluriennale (mini framework programme), nei settori prescelti.

L'articolo 185 consente di andare oltre il coordinamento dei programmi di ricerca nazionali poiché ha come  obiettivo la completa integrazione degli stessi a livello scientifico, gestionale e finanziario al fine di ridurre la frammentazione e la sovrapposizione degli sforzi che la ricerca produce a livello nazionale e regionale in Europa. Esistono, ad oggi, progetti ex art. 185 inerenti al mar Baltico, ai vaccini e alle differenti questioni della metrologia.

 

L'originalità del progetto PRIMA risiede nel partenariato, che coinvolge per la prima volta in un progetto di art. 185 Paesi membri dell'Unione Europea (Francia, Spagna, Italia, Portogallo, Grecia, Malta, Cipro, Germania) e paesi non UE del Mediterraneo (Egitto, Giordania, Libano, Turchia, Marocco, Tunisia, Algeria, Israele) su argomenti di interesse comune. Tali tematiche sono state individuate nei temi di ricerca relativi ai food systems e water resources,  da affrontare secondo un approccio integrato e multidimensionale che include altre  priorità di Horizon 2020, e in particolare le connesse questioni relative ad Energia, Salute e Ambiente.

 

Il coordinamento del progetto, per conto del Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, è stato affidato al rettore Angelo Riccaboni, che a tal fine presiede il Core Group, composto da rappresentanti dei governi di tutti i Paesi del Mediterraneo.

 

Il percorso per la costituzione dell'iniziativa ex art. 185  prevede che, una volta predisposto il programma congiunto di ricerca, la proposta venga presentata, al termine del semestre italiano di presidenza della UE, alla Commissione Europea, che poi la porrà all'attenzione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'UE, in conformità alla procedura di co-decisione. Quando approvato, il Progetto prevede la creazione di una struttura amministrativa ad hoc, che lancerà bandi di finanziamento sui temi di ricerca di PRIMA, sulla base di risorse ad essa assegnate dagli stati nazionali (UE e non UE) i e dalla Commissione europea.

 

L’iniziativa PRIMA è stata presentata anche durante il Consiglio Informale per la competitività, che si è tenuto ad Atene il 13 maggio scorso, dal Ministro Stefania Giannini, dal  professor Angelo  Riccaboni, il presidente del Centro Greco per la Ricerca Oceanografica Vassilios Lykousis ed il Consigliere per il Ministero della Ricerca in Egitto professor Hamid El-Zoheir raccogliendo un largo  consenso da parte dei Ministri dell’Istruzione e della Ricerca dell’Unione Europea nonché dai Commissari Europei per la Ricerca e l’Innovazione Máire Geoghegan Quinn e per la Pesca e gli Affari Marittimi, Maria Damanaki.