23 febbraio: Slowmarathon @USiena

Sabato, 23 Febbraio, 2019 - 11:45 a 17:30
23 febbraio: Slowmarathon @USiena
Le iniziative fanno parte del programma della Terre di Siena Ultramarathon e sono aperte a tutti - Prenotazione on line
23 febbraio: Slowmarathon @USiena

 

Slowmarathon @USiena, visite guidate nei luoghi storici dell'Ateneo

23 febbraio 2019: San Niccolò, Palazzo del Rettorato e Accademia dei Fisiocritici

Meeting point: Palazzo del Rettorato

 

Il 23 febbraio si terrà la Slowmarathon @USiena, una preziosa occasione per visitare i luoghi storici dell'Ateneo.

3 i luoghi che sarà possibile scoprire con le visite guidate che si ripeteranno durante la giornata del sabato: San Niccolò, ex villaggio manicomiale; palazzo del Rettorato ed ex osservatorio meteorologico; Accademia dei Fisiocritici.

La partenza delle visite per tutti e tre i luoghi sarà dal palazzo del Rettorato.

 

L'iniziativa, che è aperta a tutti, fa parte degli eventi della Terre di Siena Ultramarathon i cui percorsi competitivi avranno luogo il 24 febbraio.

Visita al Palazzo del Rettorato e all'ex Osservatorio meteorologico

ATTENZIONE: le iscrizioni sono chiuse

La visita al Palazzo del Rettorato comprende la presentazione dell'Archivio storico, in cui sono esposti cimeli e documenti relativi alla storia dell'Ateneo dal XV al XIX secolo, la spiegazione dei monumenti e delle iscrizioni collocati nel cortile e di ciò che rimane dell'ex Oratorio degli Artisti.
Al primo piano visitabile l'Aula magna storica realizzata nel 1826 su progetto di Agostino Fantastici, e al secondo piano l'Aula magna del 1939.
La visita si conclude sulla terrazza dell'ex Osservatorio meteorologico costruito nel 1827 dal quale è possibile vedere un insolito panorama della città e della campagna circostante.
 

La visita è a cura di Alessandro Leoncini, responsabile dell'Archivio storico dell'Università di Siena

 

Turni

  • ore 11
  • ore 14.30
  • ore 16

Per ogni turno è consentito un massimo di 20 partecipanti. Durata della visita 45 min.

 

 

 

 

Visita all'Accademia dei Fisiocritici. Una ricca collezione di reperti dal mondo naturale, strumenti scientifici e memorie storiche

ATTENZIONE: le iscrizioni sono chiuse

Visita dell'Accademia con informazioni relative alla sua storia, alla sua sede e a ciò che contiene: Museo di Storia Naturale, Biblioteca e Archivio Storico. Illustrazione delle quattro sezioni museali con i reperti più significativi, le curiosità, e cenni al patrimonio librario e archivistico.

Il Museo comprende quattro sezioni: Geologica, Zoologica, Anatomica, Botanica, oltre a originali collezioni di strumenti di misura, animali affetti da malformazioni, reperti archeologici e curiosità come la pioggia rossa o la mezza noce di cocco da cui bevve Napoleone.
La Sezione Geologica è costituita da ricche collezioni di fossili, rocce e minerali, in parte di origine locale e in parte provenienti da altre regioni o nazioni;
la Sezione Zoologica espone scheletri, reperti in alcool e animali imbalsamati di tutti i continenti.
Nella Sezione Anatomica si trova il patrimonio senese di “Paolo Mascagni”, con la sua preziosa biblioteca, il primo atlante anatomico umano a grandezza naturale, i preparati anatomici nei quali Mascagni evidenziò i vasi linfatici con la tecnica dell'iniezione di mercurio, la collezione "Francesco Spirito", con preparati anatomici trattati con processo di pietrificazione.
Nella Sezione Botanica, particolare è la collezione "Francesco Valenti-Serini", una vasta raccolta di modelli di funghi in terracotta.
Circa 36.000 sono i volumi della Biblioteca che comprende anche fondi antichi con volumi di pregio e rari a partire dal XVI secolo.
Tra le curiosità, lo scheletro di balenottera che si trova nel cortile interno, le famose terre di Siena, usate in passato come coloranti naturali e la collezione di uccelli, di cui molti esotici.

 

La visita è a cura di  Andrea Benocci, conservatore del Museo.

 

Turni

  • ore 11
  • ore 14.30

Per ogni turno è consentito un massimo di 20 partecipanti. Durata della visita 1h e 30 min.

 

 

 

Visita all’ex villaggio manicomiale senese. Storie di emarginazione e diversità

ATTENZIONE: i posti sono esauriti. Le prenotazioni sono chiuse.

L’itinerario si articola tra i padiglioni che costituivano l’ex Ospedale Psichiatrico e permette di entrare in un ‘luogo altro’, un luogo della memoria dove è possibile ‘leggere’ testimonianze di storie di malattia, di scienza e di grande umanità, ma anche di emarginazione in quanto vi venivano ricoverati anche persone che la società voleva allontanare per i motivi più diversi. Per questo il manicomio nasce nel 1818 come “ospedale dei tignosi, delle gravide occulte e dei dementi”.

 

Varcato il cancello che chiudeva quel mondo, si toccheranno alcuni tra i principali edifici, che offriranno lo spunto per comprendere meglio i cambiamenti che nei quasi due secoli di vita hanno caratterizzato il manicomio e soprattutto la scienza medica e le modalità di assistenza ai malati di mente.
Si vedranno il grande edificio centrale, opera dell’architetto Francesco Azzurri, le officine artigianali, dove i ricoverati più tranquilli lavoravano a fianco di operatori che ne avevano la responsabilità, la colonia agricola, i diversi reparti, dall’innovativo Ferrus costruito per accogliere i bambini frenastenici al Kraepelin per gli epilettici, fino al quartiere Conolly destinato agli agitati. È questo un esempio unico in Italia di panopticon, una particolare struttura architettonica creata per la sorveglianza dei detenuti o dei malati da un unico punto di osservazione.

 

La visita è a cura di Francesca Vannozzi, docente di Storia della Medicina, Davide Orsini, direttore del Sistema Museale Universitario Senese (SIMUS), e Maria Luisa Valacchi, componente del gruppo di lavoro "Memoria dei 200 anni del San Niccolò".

 

Turni

  • ore 11
  • ore 14.30

Per ogni turno è consentito un massimo di 50 partecipanti. Durata della visita 1h e 30 min.

 

 


 

Le visite sono organizzate in collaborazione con

 

Collaborazioni Slowmarathon

23 febbraio, ore 16.45, sala delle lupe di palazzo pubblico: incontro "La corsa. L'esperto risponde"
incontro "La corsa. L'esperto risponde. Aspetti metabolici, nutrizionali, cardiaci, meccanici e mentali"

Il 23 febbraio, alle 16.45, nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, si terrà il saluto ai partecipanti di Terre di Siena Ultramarathon 2019, la presentazione della gara e l'incontro "La corsa. L'esperto risponde. Aspetti metabolici, nutrizionali, cardiaci, meccanici e mentali".

23-24 febbraio: analisi elettrocardiografica pre e post gara
analisi elettrocardiografica

L’Università di Siena con i suoi ricercatori partecipa alla Terre di Siena Ultramarathon.

 

Il gruppo di ricerca di Cardiologia dello Sport effettuerà un controllo elettrocardiografico pre e post gara sui podisti della 50 km che desidereranno contribuire al progetto di ricerca.

 

I ricercatori valuteranno le modificazioni elettriche del cuore al fine di comprendere il limite di adattamento del cuore degli atleti dopo sforzi intensi.

 

Prima della gara

  • 23 febbraio, palazzo del rettorato, durante il check in degli atleti

 

Dopo la gara

  • 24 febbraio, Piazza del Campo, all'arrivo della gara