Prosegue la campagna dei Plastic Busters nell'Arcipelago toscano

Lunedì, 22 Luglio, 2019 - 13:15
A bordo della nave Astrea (ISPRA)
Il team Plastic Busters

 

<Non esiste "l'isola di plastica" fra l'Italia e la Corsica>

La dichiarazione di Francois Galgani, ricettore del progetto Plastic Busters MPAs

 

Prosegue la campagna dei ricercatori del progetto Plastic Busters MPAs a bordo della nave Astrea (ISPRA), nella zona fra l'Arcipelago toscano e la Corsica, dedicato a monitorare l’impatto delle plastiche e delle microplastiche sulla fauna marina.

 

Francois Galgani, ricettore del progetto, dichiara che non esiste una "isola di plastica", come riportato da alcuni media, fra la Corsica e l'Italia. Nell'area è presente - non in maniera permanente - un hot spot di accumulo di macro e micro plastiche, che si dissolve in pochi giorni, come confermato dai modelli LAMMA.

 

Il team di ricerca a bordo di Astrea conta adesso, oltre ai ricercatori Plastic Busters MPAS e dell'Università di Siena, anche studiosi di Ifremer (Institut français de recherche pour l’exploitation de la mer), ISPRA e di OEC (regione Corsica).

La professoressa Maria Cristina Fossi, coordinatrice del progetto Plastic Busters, ha aggiunto "E' di fondamentale importanza colmare il divario tra scienza e media per garantire che il grande pubblico riceva informazioni precise e affidabili in grado di individuare azioni efficaci ".