L'Università di Siena aderisce alla sezione italiana di "Scholars at Risk"

L'Università di Siena aderisce alla sezione italiana di "Scholars at Risk"

L'Ateneo è tra i 14 soci fondatori di Sar, la rete internazionale che opera per la protezione degli studiosi, la cui libertà di ricerca e insegnamento è preclusa nei rispettivi paesi

L’Università di Siena è tra gli atenei fondatori della sezione nazionale di Scholars at Risk (Sar), la rete internazionale promossa dalle università di Padova e Trento che opera per la protezione di studiosi la cui libertà di ricerca e insegnamento è preclusa nei rispettivi paesi.

Sar Italia intende promuovere iniziative congiunte a tutela di studiose/i a rischio e della libertà accademica in generale, attraverso attività di accoglienza, sensibilizzazione, ricerca e advocacy. Le università italiane hanno deciso infatti di far fronte comune per sostenere chi non ha più la possibilità di fare ricerca e insegnare nel proprio paese, a causa di minacce, intimidazioni, arresti e violazioni dei diritti fondamentali.

Tra gli atenei che costituiscono la rete di Sar Italia, oltre all'Università di Siena, figurano le università di Bologna, Brescia, Cagliari, Macerata, Milano, Padova, Torino, Trento, Trieste, Verona, la Scuola Normale Superiore, l'Istituto universitario europeo e Magna Charta Observatory.

L'adesione è avvenuta nel corso dell'evento "Universities promoting academic freedom" che si è tenuto dal 18 al 19 febbraio presso l'Università di Padova;.

Per l'Università di Siena era presente il Professor Luca Verzichelli, delegato del Rettore per l'Internazionalizzazione.