CALET sulIa ISS osserva caratteristiche inattese nello spettro dei protoni

Venerdì, 9 Settembre, 2022 - 15:00
pubblicazione della misura dello spettro dei protoni cosmici sulla rivista "Physical Review Letters"

 

CALET sulIa ISS osserva caratteristiche inattese nello spettro dei protoni

 

La collaborazione CALET (Giappone, Stati Uniti, Italia) ha annunciato il suo ultimo risultato scientifico con la pubblicazione della misura dello spettro dei protoni cosmici su Physical Review Letters [Phys. Rev. Lett 129, 101102 (2022)] in cui è descritta l'osservazione di rilevanti anomalie spettrali alle energie più elevate esplorate fino ad oggi.

 

L'analisi si basa sui dati raccolti durante circa 6.2 anni di presa dati a bordo della ISS, con una estensione dell’intervallo di energie esplorato a 60 TeV e un aumento di un fattore 2.2 della statistica complessiva rispetto alla precedente misura [Phys. Rev. Lett 122, 181102 (2019)] nell’intervallo da 10 GeV a 10 TeV.

 

Alla missione partecipano numerosi scienziati italiani e ricercatori del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente - DSFTA.

 

  • La partecipazione italiana, finanziata dall'Agenzia Spaziale Italiana, vede come capofila l'Università di Siena ed è diretta dal prof. Pier Simone Marrocchesi. 

 

 

CALET

 

Il Calorimetric Electron Telescope (CALET) è una missione della JAXA in collaborazione con NASA e Agenzia Spaziale Italiana per l’osservazione di raggi cosmici di alta energia fino alla scala energetica dei multi-TeV (“tera-electronvolt”), con l’obiettivo di esplorare con precisione le proprietà dei raggi cosmici in una finestra di energia altrimenti inaccessibile.

Operativo sulla Stazione Spaziale Internazionale dal 2015, CALET è un apparato sperimentale dotato di un calorimetro omogeneo (a cristalli di piombo-tungstato) di grande spessore, ottimizzato per la rilevazione di elettroni, ma anche in grado di eseguire contemporaneamente misure accurate degli spettri energetici dei protoni e dei singoli elementi chimici presenti nel flusso dei raggi cosmici fino al ferro e al nickel.

(Dalla nota ASI)