Archeozoologo, Professore aggregato presso il Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente dell’Università degli Studi di Siena. E’ responsabile, presso l’unità di ricerca di Preistoria e Antropologia, del laboratorio di Archeozoologia da lui costituito con una collezione osteologica di confronto finalizzata alla determinazione e allo studio di resti ossei di mammiferi di media e grande taglia provenienti da contesti archeologici.
Insegnamento: Ecologia Preistorica – Corso di Laurea triennale in Scienze Ambientali e Naturali. Nel corso sono trattati alcuni principali temi paleo ambientali e le loro relazioni con i depositi preistorici: Archeobotanica, Archeozoologia, Cronologia del Quaternario e Variazioni climatiche, Analisi degli isotopi dell'ossigeno, Glaciazioni, Morfologia fluviale e costiera, Carsismo e depositi in grotta, Metodi di datazione. Un particolare approfondimento è dato all'Archeozoologia, con lezioni frontali e attività di laboratorio.
Principali interessi di ricerca
Studio archeozoologico di macromammiferi di depositi preistorici: attività delle popolazioni paleolitiche e mesolitiche (caccia, raccolta, macellazione, allevamento, lavorazione delle ossa, ritualità).
Evoluzione delle specie e loro habitat.
Ricostruzione paleoambientale ricavata dalle analisi delle variazioni quantitative dei taxa all’interno delle serie stratigrafiche.
Analisi tafonomica sui reperti ossei.
Tecniche di recupero e di restauro di materiale osseo fossile.
Metodologie dello scavo stratigrafico
La maggior parte dei depositi studiati e in corso di studio è inserita in due aree geografiche: la costa del Cilento in provincia di Salerno (Grotta della Cala, Riparo del Poggio, Riparo del Molare, Grotta Grande, Grotta di Castelcivita) e la Puglia, dal Gargano alla costa ionica leccese (Grotta Paglicci, Grotta delle Mura, Grotta del Cavallo, Grotta di Santa Croce, Riparo dell’Oscurusciuto). Gli ambiti culturali di questi depositi vanno dal Paleolitico medio al Mesolitico.