Dal 2019 è ricercatore di discipline Demoetnoantropologiche (M-DEA/01) presso il Dipartimento di Scienze Sociali Politiche e Cognitive dell'Università di Siena.
Dal 2006 è dottore di ricerca in “Metodologie della Ricerca Etnoantropologica” (settore scientifico disciplinare M-DEA/01) presso l’Università di Siena.
Ha ricoperto incarichi di insegnamento anche nelle Università di Modena e Reggio Emilia (Antropologia Culturale e Etnologia) e di Firenze (Antropologia culturale e Antropologia dello Sviluppo).
È titolare di abilitazione scientifica nazionale come professore di seconda fascia (associato) nel settore concorsuale Scienze Demoetnoantropologiche 11/A5.
Principali progetti di ricerca ai quali ha partecipato:
Ricercatore all’interno del progetto FAR (Fondo di Ateneo per la Ricerca) 2016, intitolato “Precarietà, vulnerabilità e resistenze nell’Italia contemporanea” del Dipartimento di studi Linguistici e Culturali Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
Titolare di Borsa di ricerca dell’Università di Firenze per ”Ricerca etnografica sul fenomeno del gioco d’azzardo”, Dipartimenti SAGAS e NEUROFARBA dell’Università di Firenze.
Ricercatore all’interno del progetto PRIN (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) 2012 “Migrazioni, legami familiari e appartenenze: interrelazioni, negoziazioni e confini” all’interno dell’unità che fa riferimento al Dipartimento di Scienze Politiche e Cognitive dell’Università di Siena.
Titolare di assegni di ricerca presso l’Università di Siena, (Settore scientifico disciplinare M-DEA/01) per condurre ricerche dedicate al rapporto fra popolazioni indigene brasiliane e istituzioni politiche del Paese.
Ricercatore all’interno del progetto "Formazione istituzionale, ricerca e documentazione per lo sviluppo agroforestale sostenibile delle comunità Mapuche del Cile" del Centro Studi Americanistici "Circolo Amerindiano", finanziato dall’IILA (Istituto Italo-Latino Americano) con fondi del Ministero Affari Esteri.
Responsabile della ricerca L’Unione Europea “Unita nella diversità”. Il progetto Socrates-Erasmus: analisi antropologica di comunità di europei dove valori, sentimenti identitari e eredità culturali differenti si incontrano, finanziata dal CNR (Centro Nazionale delle Ricerche) nell’ambito del Progetto Giovani Ricercatori.
Ha realizzato uno stage di ricerca presso il PPGAS (Programa de pos graduação em Antropologia Social) (formazione post-laurea che include master e dottorato) del Museu Nacional dell’Universidade Federal de Rio De Janeiro (Brasile).
Membro della IUAES (International Union of Anthropological and Ethnological Sciences), della SIAC (Società Italiana di antropologia culturale) e della SIAA (Società Italiana di Antropologia Applicata).
Ha presentato paper all’interno di numerosi congressi scientifici internazionali e in particolare a quelli dell’EASA (European Association of Social Anthropologists) e dell’ICA (International Congress of Americanists) e nazionali: come i convegni di Americanistica di Perugia e quelli della SIAA (Società Italiana di Antropologia Applicata).
I suoi interessi di ricerca principali riguardano lo studio delle popolazioni indigene brasiliane, i temi dell’etnicità, dell’antropologia politica, dell’antropologia dello sviluppo e i problemi di ordine politico e teorico-metodologico che si presentano quando la disciplina è chiamata a offrire il proprio contributo in ottica applicativa nella società. Recentemente sta conducendo indagini etnografiche dedicate allo studio del fenomeno del gioco d'azzardo in Italia.