La teoria dei giochi e' stata sviluppata per affrontare problemi, comuni in molti contesti reali, in cui un soggetto si trova nella situazione di dover prendere una
decisione, scegliendo fra varie opzioni possibili, le cui conseguenze dipendono dalla presenza di altri soggetti coinvolti nel processo di scelta. Il gioco consiste nel fatto che le scelte dei vari soggetti (giocatori) sono fra loro indipendenti e guidate esclusivamente dalla volontà di ognuno di essi di massimizzare il proprio profitto. Le
situazioni che ne derivano consentono di evidenziare eventuali conflitti fra i partecipanti e di individuare soluzioni di tipo competitivo o cooperativo.
Il corso e' finalizzato ad introdurre le basi metodologiche della teoria dei giochi, trattata inizialmente da John von Neumann e Oskar Morgenstern nel 1944 e poi
sviluppata ampiamente dal matematico John Forbes Nash, al quale e' stato assegnato il Premio Nobel per l'economia nel 1994. Il corso si suddivide in due
parti, la prima delle quali consiste nell'introduzione del concetto di gioco e delle metodologie di base per la risoluzione e l'analisi delle soluzioni, come ad esempio
gli equilibri di Nash.
Nella seconda parte del corso, inoltre, si intende fornire una descrizione metodologica della teoria dei giochi evolutivi, che si e' ispirata a meccanismi di
selezione ed evoluzione delle specie, in accordo con la teoria sviluppata dal biologo e genetista John Maynard Smith. Tale approccio consente di modellizzare situazioni in cui sia necessario reiterare il gioco numerose volte all'interno di una popolazione
di giocatori e fornisce informazioni sulle conseguenze di lungo periodo delle decisioni dei soggetti coinvolti.
Il corso si propone, infine, di presentare numerosi esempi ed applicazioni della teoria dei giochi, nei settori economico, finanziario, sociale, psicologico, informatico,
biologico e medico. Particolare attenzione verra' data alle applicazioni nei vari campi dell'ingegneria.