L'immigrazione 'musulmana' in Europa.
Il corso intende investigare, in chiave diacronica, le classificazioni e le trasformazioni identitarie che hanno caratterizzato i migranti di più generazioni, provenienti da paesi prevalentemente musulmani, nei loro rapporti con le istituzioni dei paesi 'ospitanti' e con gli autoctoni di quei paesi. Molti tra coloro che sono giunti in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna ed altri paesi europei nel corso degli anni, mossi da ragioni economiche o per sfuggire a contesti di violenza e di guerra, hanno subito un processo di classificazione e trasformazione identitaria ad opera degli stati e delle loro istituzioni, tendente all'enfatizzazione della componente religiosa delle loro identità, perchè ritenuta chiave di successo per una integrazione in società di soggetti pensati come poco 'assimilabili'. Altri, invece, soprattutto nelle seconde e terze generazioni, tendono sempre di più ad assumere una identità onnicomprensiva, islamica, come reazione a processi di esclusione sociale, politica e culturale. Le identità etniche o nazionali, che pure non scompaiono (ed anzi in taluni casi sono ancora prevalenti), tendono però ad essere sussunte da un'identità 'musulmana' che individua nella 'umma' la comunità transnazionale di appartenenza.
Tali processi saranno oggetto di studio e di analisi nel corso delle lezioni; sarà inoltre possibile, se si verificheranno le condizioni, effettuare brevi sondaggi etnografici - per testare le ipotesi discusse a lezione - nella provincia senese.