Il corso prende le mosse dalla cosiddetta "svolta patrimonialista", cioè l'insieme di politiche culturali che hanno di fatto costituito lo scenario internazionale della promozione culturale a partire dalla implementazone del programma sul Patrimonio Culturale Immateriale dell'Unesco, dal punto di vista antropologico ed in prospettiva comparativa. Inquadrato storicamente, il programma di valorizzazione dell’ICH verrà esaminato mediante un’analisi testuale dei principali strumenti giuridici (convenzioni internazionali) e delle line guida che sono andate orientandone la realizzazione. Gli studenti saranno invitati a familiarizzare con le informazioni e le rappresentazioni fornite da Unesco nelle varie postazioni web concernenti il patrimonio culturale e, in particolare, sarà oggetto di analisi il sito web del programma Unesco- ICH. Partendo dalla lista del World Intangible Cultural Heritage, saranno esaminati in profondità alcuni casi esemplari, attingendo alle videoregistrazioni, ai documenti delle candidature, ai rapporti degli organi di valutazione, realizzando dei veri e propri rapporti etnografici sulle pratiche istituzionali, per passare alla lettura di alcuni casi rappresentativi della "politica patrimoniale". Il corso si concentrerà in particolare su alcuni casi, esemplari o controversi, imperniati su alcune arti performative in particolare, tratti dai patrimoni di Giappone Palestina, Bolivia, Malawi, Messico oltre, ovviamente all'Italia ed all'ambito europeo.