- discutere il concetto di eziologia ed analizzare (per sommi capi) la storia naturale delle malattie, acute e croniche, trasmissibili e non;
- discutere i principali determinanti di salute e di malattia (di natura biologica, fisica, clinica, sociale, demografica, economica, culturale, ecc.);
- descrivere le tendenze globali della morbosità e della mortalità, nonché (per sommi capi) i profili epidemiologici (salute/malattia) delle principali regioni geopolitiche mondiali, europee e nazionali;
- individuare e valutare i principali (sotto il profilo dell’impatto epidemiologico, economico e sociale) problemi sanitari di una popolazione/comunità;
- descrivere le principali tecniche (quando epidemiologiche, quando economiche) di individuazione dei rischi/opportunità per la salute umana, di analisi dei bisogni di assistenza, di valutazione delle attività sanitarie e dei loro risultati;
- discutere i presupposti scientifici, economici ed etici delle decisioni sanitarie;
- discutere della distinzione tra attività di tutela della salute e di produzione di prestazioni sanitarie;
- fornire i presupposti scientifici e le basi metodologiche generali delle attività sanitarie (dalla promozione della salute alla prevenzione delle malattie, alle attività cliniche di diagnosi, terapia e riabilitazione);
- discutere le norme generali che regolano l’organizzazione sanitaria, le logiche del sistema e delle sue aziende, pubbliche o private;
- far conoscere i principali aspetti strutturali, organizzativi, gestionali delle attività sanitarie (ospedaliere, territoriali, preventive) incluse le problematiche poste dalla loro integrazione;
- elencare e descrivere il ruolo delle principali organizzazioni sanitarie internazionali;
- far conoscere le diverse figure professionali sanitarie e le loro competenze;
- far conoscere le principali risorse strutturali e tecnologiche a disposizione del sistema sanitario e la logica dell’ Health Technology Assessment;
- leggere un piano sanitario;
- impostare la programmazione di una struttura/servizio sanitari con la logica del budget collegato a precisi e misurabili obiettivi assistenziali ed organizzativi;
- condurre valutazioni di qualità strutturale, dotazionale, operativa e gestionale.