L'esame si terrà in forma orale.
Dopo la verifica della conoscenza manualistica dei principali autori della filosofia occidentale (Platone, Aristotele, Agostino, Tommaso, Galilei, Cartesio, Locke, Spinoza, Hume, Leibniz, Kant, Schopenhauer, Hegel, Kierkegaard, Marx, Nietzsche), l'esame consisterà nel commento critico dei testi analizzati a lezione. Lo studente dovrà mostrare di sapersi orientare negli argomenti trattati, grazie anche alla conoscenza puntuale dei seguenti testi:
1. Un buon manuale universitario o scolastico di storia della filosofia (testi consigliati: G. Cambiano-M. Mori, Tempi del pensiero: Storia e antologia della filosofia, 3 voll.: 1. Età antica e medievale; 2. Eta' moderna; 3. Eta' contemporanea, Roma-Bari, Laterza 2012; oppure A. Sani-A. Linguiti, Sinapsi. Storia della filosofia. Protagonisti, percorsi, connessioni, 3 voll:. 1. Antichità e Medioevo; 2. Età moderna; 3. Età contemporanea, Brescia, La Scuola editrice 2020) per i principali autori della filosofia occidentale (vedi sopra).
2. Baruch Spinoza, Etica, a cura di S. Landucci, Roma-Bari, Laterza, 2017.
(libro I e gli altri passi esaminati nel corso).
3. I testi di altri filosofi forniti e discussi dal docente a lezione.
4. E. Scribano, Guida alla lettura dell'Etica di Spinoza, Roma-Bari, Laterza, 2008 (e successive ristampe).
Nella valutazione della prova si terrà conto della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame, allo scopo di ricavarne le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare e collegare temi e problemi. Si valuteranno pertanto:
1) la padronanza dei contenuti;
2) la capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti;
3) la capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica e approfondita dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (29-30).
Una conoscenza completa, ma non approfondita, della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete (25-28).
Lacune formative superficiali e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti sufficienti, o appena sufficienti (18-24).
Lacune formative gravi, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.