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Obiettivi - Scopo dell’insegnamento è quello di approfondire e riflettere sulla dimensione educativo-formativa del gioco e del giocare nella prima infanzia in modo da poter tratteggiare quali competenze, quale stile e modalità relazionali siano più vantaggiose per i professionisti dell’educazione che operano all’interno dei contesti educativi della fascia 0-3 anni (in prospettiva della realizzazione di una continuità da zero a sei anni). Al termine del corso le studentesse e gli studenti saranno in grado di: 1- comprendere come il gioco accompagni l’azione del giocare e del pensare, e come faciliti gli scambi interattivi traghettando il bambino e la bambina in gioco, verso il cambiamento, l’apprendimento e lo sviluppo; 2- tratteggiare gli stili e le modalità relazionali dell’adulto che facilitano e sostengono il gioco e il giocare all’interno dei servizi all’all’infanzia; 4- approfondire l’importanza delle esperienze di Educazione attiva all’aperto (Outdoor Learning).
Contenuti - Il gioco come esperienza “integrale e originaria”, come attività che accompagna trasversalmente le diverse età e i cicli di vita. -Il gioco come concetto dai contorni sfumati e la pratica del giocare. -Il gioco nella prima infanzia e la sua importanza nello sviluppo cognitivo, fisico, emotivo e sociale dei bambini e delle bambine. – Continuità tra indoor e oudoor - Educazione attiva all’aperto, didattica/percorsi di esperienza, ruolo adulto e strategie di intervento, uso di materiali intelligenti.
- G. Staccioli, 2008, Il gioco e il giocare Elementi di didattica ludica, Carocci Editore, Roma. - M.Guerra (a cura di), 2018, Fuori Suggestioni nell’incontro tra educazione e natura, Franco Angeli, Milano.
Lezioni frontali sulle tematiche proposte, laboratori e laboratori riflessivi, attività per sottogruppi conversazioni, scritture ed esperienze con materiale simbolico.
- Per studentesse e studenti frequentanti il raggiungimento dei risultati degli apprendimenti verrà accertato in due diversi momenti. 1-Laboratori riflessivi organizzati in sottogruppi (con modalità di lavoro in presenza e a distanza) che prevedono la stesura finale di un elaborato (a cui sarà attribuito un punteggio fino a un massimo di 10 punti per l'esame finale) 2– prova finale orale che consiste nel rispondere a tre diverse domande riguardanti i contenuti del corso. Studentesse e studenti dovranno essere in grado di contestualizzare, argomentare le tematiche proposte in sede d’esame. La prova verrà valutata in trentesimi. Il voto finale terrà conto della correttezza e della qualità delle risposte (70%), delle abilità comunicative e della capacità di giustificare affermazioni, analisi e giudizi (30%). Per studentesse e studenti non frequentanti le conoscenze verranno accertate attraverso un esame orale che prevede la risposta a tre diverse domande riguardanti i contenuti del corso, Le studentesse e gli studenti dovranno essere in grado di testimoniare la conoscenza dei testi e la rielaborazione critica degli argomenti. Dovranno dimostrare di saper contestualizzare, argomentare le tematiche proposte in sede d’esame. La prova verrà valutata in trentesimi. Il voto finale terrà conto della correttezza e della qualità delle risposte (70%), delle abilità comunicative e della capacità di giustificare affermazioni, analisi e giudizi (30%).
Le lezioni si svolgeranno nel secondo semestre. Lunedi e Venerdi ore 16-19 Orario di ricevimento - La docente incontrerà studentesse e studenti prima dell’orario previsto per le lezioni previo appuntamento attraverso e-mail a rossella.safina@unisi.it