Il corso prende a unità di misura per la storia del performer singoli spettacoli significativi del Novecento. Scopi principali del corso sono: 1) la capacità di leggere l'evoluzione storica del linguaggio performativo del Novecento 2) lo sviluppo di capacità di analisi del lavoro dei performer (attori, danzatori) nei suoi elementi fondativi: gesto, cinesica, vocalità, semantica del testo, ritmo ecc. 3) l’acquisizione di strumenti critici applicati alla documentazione utilizzata nel corso. Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di: 1) riconoscere il momento socio-culturale di ogni singolo spettacolo visionato durante il corso 2) comprendere lo stile espressivo di ogni singolo spettacolo visionato durante il corso 3) presentare e riassumere quali siano le componenti principali o più decisive del lavoro del performer di ogni singolo spettacolo visionato durante il corso 4) mostrare e distinguere, nei vari casi esaminati, i diversi codici performativi fra cui il gesto, la cinesica, la vocalità, il testo, il ritmo, le fonti, i modelli preesistenti e la tradizione, la poetica complessiva 5) utilizzare il linguaggio appropriato e gli strumenti critici applicandoli all’interno dei documenti utilizzati durante il corso 6) collegare elementi storici e teorici ai documenti utilizzati durante il corso