Tolleranza, religione e libertà di pensiero nell’età moderna
Verrà proposto un percorso attraverso il duro e articolato dibattito sulla tolleranza religiosa e la libertà di pensiero nel periodo compreso tra la Riforma e l’Illuminismo.
Testi di riferimento: 1) M.L. Lanzillo, Tolleranza, Bologna: Il Mulino, 2002; 2) John Locke, Lettera sulla tolleranza, a cura di C.A. Viano, Roma-Bari: Laterza, 2005. 3) Voltaire, Trattato sulla tolleranza, a cura di L. Bianchi, Milano: Feltrinelli, 2014.
Lo studente acquisirà un quadro informativo generale sulla storia dell’idea di tolleranza tra Cinquecento e Settecento, con particolare attenzione al pensiero di Spinoza, Locke, Bayle, Voltaire ma anche ai sostenitori di posizioni contrarie alla libertà religiosa e di pensiero. Con riferimento ai testi in programma di Locke e Voltaire lo studente dovrà acquisire la capacità di inquadrarne correttamente il contesto teorico, politico e culturale e di presentare criticamente, in forma scritta o orale, le idee centrali dei due autori.
Il corso si articolerà in tre parti di 2 cfu ciascuna. La prima parte sarà dedicata a una panoramica sulle discussioni relative alla tolleranza e alla libertà di pensiero nei secoli XVI-XVIII. La seconda parte sarà dedicata specificamente allo studio dei testi in programma di Locke e Voltaire, allo scopo di evidenziare l’evoluzione del contesto teorico e politico tra XVII e XVIII secolo. La terza parte verrà dedicata all’esame dei principali modelli teorici elaborati nel corso dell’età moderna e della loro persistente presenza nel dibattito contemporaneo. Durante il corso le lezioni frontali e le esercitazioni si alterneranno a lavori di gruppo, all’utilizzo di materiali audiovisivi (film, documentari, rassegne iconografiche e musicali, ecc.) e di risorse reperibili sul web. A conclusione del corso a ciascuno studente verrà chiesto di presentare una relazione scritta delle dimensioni di 4/5 pagine.