ARTE AMBIENTALE, ARTE DELLA CITTÀ
Il corso si propone di approfondire gli aspetti e le problematiche legati agli interventi artistici nell’urbano, realizzati, in uno scenario internazionale e nazionale, negli ultimi cinquant’anni.
Si guarda, soprattutto, a quelle opere connotate da un’evidente progettualità creativa integrata ai processi di rinnovamento e di ampliamento urbanistico: situazioni e tipologie, dunque, di intervento artistico nella città. L’inquadramento parte dalla scena internazionale, dagli esempi di Caracas (la Città Universitaria), di Parigi (La Défense), di Barcellona (dagli interventi di Solans al piano Maragal per le Olimpiadi celebrate nel 1992), di Lussemburgo (l’urbanizzazione di Kirchberg 1995-2018). Il corso prosegue con specifiche letture storico-critiche rivolte soprattutto alle recenti esperienze italiane e si soffermerà sui seguenti aspetti: le animazioni urbane come ‘nuovi’ corpi nella memoria della città; storie di creatività e di negazioni da “Campo Urbano” a Como (1969) al “Natale a Napoli” (1970), a “Volterra 73”, alle polemiche che hanno investito gli interventi di Paladino a Positano (2002); tipologie di interventi territoriali da Fiumara d’Arte alle installazioni a San Gimignano, a Campo del Sole a Tuoro sul Trasimeno, al Museo en plein air di Lamezia Terme, all’Hortus Conclusus di Benevento, al Giardino del Gigante di Cento, alle stazioni della metropolitana di Napoli, alla piazza di Vinci di Paladino, all’intervento di Ceroli a Firenze, al Museo d’Arte Ambientale di Giffoni Sei Casali, alla stazione di Mugnano di Casciello per il Metrò Napoli NordEst. Un approfondimento in senso monografico, sarà rivolto al rapporto tra Fotografia e città, letto attraverso le esperienze attuali della fotografia italiana.