Diego Velázquez e l’arte italiana, 1616-1630.
L’arte italiana – dal naturalismo caravaggesco alla riscoperta secentesca di Tiziano, diffusa in Europa soprattutto da Rubens – costituì per Diego Velázquez una forte, determinante attrattiva soprattutto nella prima, lunga fase del suo percorso. Così il primo viaggio in Italia del 1629-31, con la scoperta di Roma e di Venezia, costituì un momento per lui cruciale, che ci prefiggiamo di esaminare nel modo più ravvicinato, in particolare nel contesto storico-politico del tempo e tenendo presente anche del particolare ruolo sociale rivestito dal grande pittore sivigliano alla corte di Madrid. Gli studenti che seguono il curriculum di storia dell’arte moderna, coordinati dal docente, sono tenuti a organizzare una giornata di seminario su questo tema. Alle lezioni frontali sull’argomento indicato sopra, si affiancheranno per un terzo delle ore esercitazioni dedicate all’analisi delle opere d’arte nella prima età moderna (secc. XV-XVIII).