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FONDAMENTI DI METRICA ITALIANA DALLE ORIGINI AL NOVECENTO. Dopo un’ampia trattazione propedeutica sui fondamenti della metrica italiana e sui problemi della versificazione, condotta principalmente sul Canzoniere di Petrarca, il corso si soffermerà sull’analisi metrico stilistica di alcuni testi esemplari della tradizione, da Ariosto a Leopardi, Pascoli, D’Annunzio, fino alla nascita del verso libero e alla sua piena realizzazione novecentesca in diversi autori (tra gli altri Sereni, Pasolini, Zanzotto).
Testi di riferimento
– F. PETRARCA, Canzoniere, qualsiasi edizione commentata.
– G. CONTINI, Preliminari sulla lingua del Petrarca, in Id., Varianti e altra linguistica, Torino, Einaudi 1979, pp. 169-192.
– A. MENICHETTI, Prima lezione di metrica, Roma-Bari, Laterza 2013.
– P.M. BERTINETTO, Strutture soprasegmentali e sistema metrico, «Metrica», 1, 1978, pp. 1-50.
– M. PRALORAN, Metro e ritmo nella poesia italiana. Guida anomala ai fondamenti della versificazione, Firenze, Edizioni del Galluzzo 2011.
– P.V. MENGALDO, Questioni metriche novecentesche, in Id., La tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, Einaudi 1991, pp. 27-74.
– S. DAL BIANCO, L’endecasillabo del “Furioso”, Pisa, Pacini 2007. Soltanto la Parte I: Scansione e tipologia, alle pp. 11-141 (Solo per studenti lavoratori).
– P.V. MENGALDO, Prima lezione di stilistica, Roma-Bari, Laterza 2001 (Solo per studenti lavoratori).
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà i fondamenti della teoria e dell’analisi metrica. Imparerà a individuare gli accenti nei versi italiani (scansione ritmica). Acquisirà cognizioni di storia dello stile e la capacità di individuare alcuni stilemi persistenti nella tradizione italiana. Identificherà alcune figure ritmiche nell’endecasillabo e nella tradizione del verso libero.
Prerequisiti
Una buona competenza della lingua italiana e della sua letteratura.
Metodi didattici
Alle consuete lezioni frontali si affiancheranno esercizi collettivi di scansione ritmica dei versi. Nel corso delle lezioni si svolgerà una prova in itinere, che consisterà nella scansione ritmica di uno o più sonetti di Petrarca. Se insufficiente, l’esito della prova non avrà conseguenze sullo svolgimento dell’esame finale; se buono, costituirà invece parte integrante dell’esame finale, con parziale alleggerimento del carico di studio. Ulteriori ragguagli saranno forniti dal docente durante le lezioni.
Altre informazioni
A eccezione del Canzoniere di Petrarca, in Bibliografia, i testi analizzati verranno forniti dal docente. Considerata la natura applicativa del corso, in gran parte basato sull’analisi ravvicinata e sulla scansione ritmica dei testi, è vivamente raccomandata la frequenza alle lezioni. Coloro che non potessero frequentare assiduamente le lezioni (lavoratori o altro) sono pregati di contattare direttamente il docente (dopo la lezione o in orario di ricevimento, non via mail) per ragguagli sulla bibliografia in programma. Questo vale anche per gli eventuali studenti Erasmus o non di madrelingua italiana.
Modalità di verifica dell’apprendimento
L’esame finale sarà in forma orale e dovrà accertare la capacità, da parte dello studente, di applicare in modo appropriato e funzionale le categorie esaminate nel corso delle lezioni e approfondite sui saggi in bibliografia. Una parte della prova consisterà nell’analisi concreta (sul profilo metrico ritmico e stilistico) di un testo poetico di Petrarca fornito sul momento dal docente.