Il corso di laurea in Agribusiness L-P02 è un corso ad orientamento professionale ed ha una diretta relazione con le esigenze del mercato del lavoro nel settore agrario. L'obiettivo del corso è quello di formare nuove figure professionali che siano in grado di operare nei vari ambiti della produzione agraria e zootecnica, dalla produzione alla commercializzazione e marketing dei prodotti e di utilizzare ai fini professionali i risultati della ricerca e della sperimentazione, nonché finalizzare le conoscenze acquisite alla soluzione dei molteplici problemi applicativi in un contesto complesso e dinamico quale quello del settore agrario. A questo scopo il corso di studi è articolato in modo tale da:
1) fornire conoscenze che coprano le discipline matematico-statistiche, biologiche, chimiche, economiche, giuridiche nell'ambito del settore agricolo e dell'agribusiness;
2) garantire la possibilità di accedere ai campi applicativi inerenti la produzione nel settore agrario, la gestione economica ed ecologicamente sostenibile dell'agro-biodiversità e della fauna selvatica, nonché la conduzione delle imprese agricole.
Il corso consente l'acquisizione di conoscenze e competenze nel settore primario con specifico riferimento agli aspetti quantitativi e qualitativi delle produzioni vegetali e animali, alla sostenibilità e agli aspetti igienico-sanitari, nonché alla realizzazione e gestione di impianti meccanizzati. Il corso consente di svolgere assistenza tecnica nel settore agrario e attività di consulenza professionale con specifico riferimento alle funzioni gestionali, commerciali e di valorizzazione della produzione.
Il conseguimento di tali obiettivi è attuato attraverso un percorso formativo che garantisce un'ampia trasversalità delle conoscenze necessarie a formare una figura professionale poliedrica, che abbia padronanza di metodi e contenuti scientifici, ma anche capacità gestionali e di marketing.
Il percorso formativo è così articolato:
- al primo anno di corso, allo scopo di fornire agli studenti un background utile ed un più proficuo apprendimento negli anni successivi, sono previste:
1) attività nelle discipline di base, ovvero nelle discipline biologiche (BIO/01 Botanica Generale e BIO/05 Zoologia), chimiche (CHIM/03 Chimica Generale ed Inorganica), matematico-statistiche (SECS-S/01 Statistica), atte a fornire conoscenze sulla complessità dei sistemi viventi e sulla gestione della fauna, sulle metodologie scientifiche e le tecniche ad esse connesse per l'elaborazione dei dati;
2) attività affini e integrative indispensabili per approfondimenti specifici coerenti con gli obiettivi del percorso formativo. In particolare tali attività sono necessarie a fornire conoscenze specifiche inerenti la biologia e fisiologia degli organismi (BIO/04 Fisiologia Vegetale e BIO/09 Fisiologia), qualità e sicurezza dei prodotti agroalimentari e sicurezza sui luoghi di lavoro (BIO/10 Biochimica, BIO/14 Farmacologia, CHIM/01 Chimica Analitica, MED/42 Igiene generale e Applicata), la sostenibilità delle produzioni agroalimentari (CHIM/12 Chimica Ambientale) e la qualità ambientale (BIO/03 Botanica Ambientale e Applicata), la politica economica (SECS-P/02 Politica economica) e l'economia aziendale (SECS-P/07 Economia aziendale). Tali attività sono inserite come insegnamenti opzionali e sono funzionali a comporre un percorso flessibile a seconda degli interessi e delle inclinazioni individuali in ambiti comunque ritenuti pertinenti alla formazione di una figura professionale operante in un settore complesso e dinamico come quello della produzione agraria;
3) attività laboratoriali utili all'inserimento nel mondo del lavoro rivolte all’acquisizione delle più comuni soft skills (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: team working, problem solving, abilità comunicative, aggiornamento delle conoscenze) oltre che allo sviluppo della conoscenza diretta del mondo del lavoro e delle professioni.
4) attività di tirocinio da svolgere presso aziende private o enti pubblici o presso ordini e collegi professionali o studi professionali. Il tirocinio rappresenta un elemento formativo fondamentale per la tipologia di laurea, oltre a rappresentare l'opportunità di stringere futuri rapporti professionali.
- al secondo anno sono previste attività nell'ambito più specificatamente tecnico-agrario:
1) attività caratterizzanti dell'ambito Fondamenti di Produzioni Vegetali (AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee, AGR/07 Genetica agraria), dell'ambito delle Produzioni Animali (AGR/19 Zootecnia speciale), dell'ambito delle Discipline della Meccanica, Idraulica e Costruzioni in Ambito Agrario, Alimentare (AGR/09 Meccanica Agraria), nonché dell'ambito delle Discipline Economiche, Estimative e Giuridiche come l'Economia e marketing agroalimentare (AGR/01 Economia ed Estimo Rurale). Tali attività sono orientate a fornire conoscenze sulle produzioni primarie agricole e zootecniche nonché sulle macchine e gli impianti per il comparto agricolo così come sulle strategie di marketing per competere nel mercato dei prodotti.
2) attività laboratoriali utili all'inserimento nel mondo del lavoro più specificatamente inerenti tematiche del corso di studio (a titolo esemplificativo e non esaustivo, capacità di utilizzo di piattaforme per la gestione dei dati, conoscenza di strumenti per collaborare nella gestione e nella comunicazione dell'informazione, project planning). Una parte di tali attività, pari ad almeno 12 cfu, sarà correlata alle tematiche inerenti l'ambito "Fondamenti di produzioni vegetali".
- al terzo anno di corso sono previste le seguenti attività:
1) attività caratterizzanti nell'ambito delle Discipline Economiche, Estimative e Giuridiche in particolare dei SSD SECS-P/08 (Economia e Gestione delle Imprese) e IUS/03 (Diritto Agrario) necessarie a fornire le competenze per la gestione della produzione agricola tenuto conto delle strategie comunicative e di marketing, dell'economia, delle politiche economiche e del diritto in ambito agrario;
2) attività di tirocinio da svolgere presso aziende private o enti pubblici o presso ordini e collegi professionali o studi professionali. Il tirocinio rappresenta un elemento formativo fondamentale per la tipologia di laurea. Inoltre, il tirocinio è il momento di consolidamento delle competenze teoriche acquisite dallo studente, oltre a rappresentare l'opportunità di stringere futuri rapporti professionali.
La formazione è completata da un'idonea conoscenza della lingua inglese e da insegnamenti a libera scelta dello studente coerenti con il percorso formativo.
Le attività laboratoriali utili all'inserimento nel mondo del lavoro sono differenziate tra il primo ed il secondo anno. Quelle del primo anno mirano all’acquisizione delle più comuni soft skills oltre a fornire conoscenza diretta del mondo del lavoro e delle professioni. Le attività laboratoriali del secondo anno invece sono più specificamente correlate con le tematiche del corso di studio ed in parte (per un minimo di 12 cfu) dedicate a temi inerenti l’ambito "Fondamenti di produzioni vegetali". Tali attività si svolgeranno in strutture universitarie con il coinvolgimento del Santa Chiara Lab, il Centro dell'Università di Siena per le attività di innovazione interdisciplinare e per la formazione trasversale su argomenti strettamente legati alle tematiche del settore agroalimentare. Le attività laboratoriali saranno implementate grazie al coinvolgimento di figure provenienti sia dal mondo delle professioni che dal mondo delle imprese. A questo riguardo si specifica che l’Università di Siena ha siglato convenzioni con collegi professionali che favoriranno l’instaurarsi di scambi proficui di saperi indispensabili a garantire congruità tra le attività laboratoriali proposte e le reali esperienze dei neolaureati nel mondo del lavoro. Per quanto riguarda il coinvolgimento delle aziende, l’Università di Siena può contare su rapporti consolidati nel tempo con un network di circa 50 imprese diversificate sia per quanto riguarda dimensione che tipologia di produzione/attività.
Le attività di stage sono ugualmente fondamentali per la formazione del laureato in Agribusiness in quanto anch'esse rappresentano una cospicua parte del percorso formativo (minimo 48 cfu su un totale di 180 dell’intero CdS). L’interazione con il mondo delle professioni e con il network di imprese è altresì indispensabile per le attività di stage previste al primo ed al terzo anno che gli studenti potranno effettuare presso aziende private o presso ordini e collegi professionali o studi professionali che hanno siglato specifiche convenzioni con l’Università di Siena.
Le attività di stage al primo anno, quindi all’inizio del percorso formativo, sono concepite per poter garantire agli studenti un primo contatto esplorativo con il mondo del lavoro mentre le attività di stage del terzo anno sono mirate ad applicare in un contesto lavorativo le conoscenze teoriche e le competenze acquisite dallo studente attraverso gli insegnamenti disciplinari in aula e mediante le attività laboratoriali utili all’inserimento nel mondo del lavoro. Il percorso così articolato mira, pertanto, a fornire una compenetrazione di approcci didattici e formativi tale da potenziare le competenze professionali del laureato in Agribusiness. Vista la variegatura di tipologie di aziende aderenti al network (vitivinicole, olivicole, zootecniche, agrituristiche) nonché la disponibilità di studi professionali, lo studente potrà differenziare le proprie attività di stage in più contesti lavorativi esplorando attività direttamente connesse con la produzione così come la promozione dei prodotti, il rapporto con i clienti, la gestione economica dell’impresa. Inoltre, la collaborazione con centri di ricerca potrà consentire anche esperienze più strettamente connesse ai temi dell’innovazione e dello sviluppo finalizzato al trasferimento tecnologico in ambito agroalimentare.
Gli stage sono effettuati sotto la supervisione di un tutor accademico e di un tutor aziendale che in sinergia con lo studente definiscono e programmano le attività. Al termine del periodo di stage lo studente elabora una relazione sulle attività svolte ed una valutazione complessiva delle attività proposte dall’azienda mentre il tutor aziendale redige una valutazione dello studente. Tali valutazioni sono importanti per monitorare la buona riuscita degli stage e per introdurre eventuali miglioramenti in specifiche situazioni in cui si sono manifestate criticità.
Il network di aziende è in continua implementazione ed è appropriatamente commisurato per garantire adeguate esperienze di tirocinio al numero massimo di studenti immatricolati previsti (attualmente 30).