Per il grado di responsabilità, autonomia e formazione (D.L.42/99, D.L. 251/00,D.L. 43/06), gli ortottisti assistenti di oftalmologia acquisiscono le basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e patologici, i principi fisiopatologici e sensoriali sistemici e dell'apparato oculare necessari per svolgere attività di trattamento riabilitativo ortottico nei disturbi della motilità oculare e della visione binoculare atti alla prevenzione e alla riabilitazione dell'handicap visivo nelle varie età biologiche.
Durante il Corso di Laurea lo studente dovrà acquisire le competenze specifiche per l'utilizzo di alcune sofisticate tecniche di semeiologia oculare che consentano di stabilire diagnosi precise e di certezza come la perimetria, l'elettrofisiologia oculare, la tonometria, la topografia corneale, la pachimetria, l'OCT, l'HRT, la biometria, l'esame del senso cromatico e del senso luminoso e la contattologia sviluppando abilità professionali definite dal proprio profilo professionale (14/09/1994 n°743). Realizzano interventi di educazione sanitaria rivolti alla prevenzione ed alla riabilitazione dell'ambliopia ed interagiscono e collaborano attivamente con equipe interprofessionali al fine di programmare e condividere interventi valutativi e riabilitativi del pluriminorato.
Acquisiscono capacità nell'assistenza oftalmica in sala operatoria, poiché la moderna oftalmologia manifesta in modo sempre più evidente la necessità di personale con specifiche competenze in questo ambito disciplinare che coadiuvi l'oftalmologo durante gli interventi sulla motilità oculare (strabismo) e durante gli interventi laser per la correzione dei difetti refrattivi.
Il laureato in Ortottica ed assistenza oftalmologica può essere anche incluso in gruppi di ricerca e può trovare sbocco professionale esercitando in modo autonomo attività previste dal Profilo Professionale (14/09/1994 n°743) in vari ambiti: in centri di ortottica e in Reparti Ospedalieri; in cliniche universitarie e studi privati; in servizi di neuropsichiatria infantile e di riabilitazione; in servizi di medicina legale e del lavoro ; in scuole e in centri di ipovisione. Svolgono il loro lavoro in collaborazione con i medici e con altre professioni sanitarie e sono personalmente responsabili della pianificazione e della qualità degli atti professionali svolti
Gli obiettivi formativi specifici di questo corso di Laurea sono rivolti alla formazione tecnico-professionale di laureati, abilitati all'esercizio della professione di Ortottica ed assistenza oftalmologica, e il
loro raggiungimento si realizza attraverso un apprendimento teorico e pratico rivolto alla specificità della professione, comprendenti discipline fondanti gli ambiti culturali internazionali:
• scienze bio-molecolare e bio-tecnologiche,
• funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani,
• basi eziopatogenetiche delle malattie dell'apparato visivo
• scienze ortottiche
• metodologie e tecniche diagnostiche, medicina e sanità pubblica,
• medicina d'urgenza, emergenza e primo soccorso,
• scienze umane e del comportamento umano,
• metodologia clinica,
• elementi di chirurgia oculare
• patologia sistematica integrata, clinica medica,
• chirurgia e cure primarie, trattamento della persona,
• malattie neurologiche e degli organi di senso,
• elementi di pediatria e sindromi multimalformative
• elementi di genetica
Particolare rilievo è stato dato al raggiungimento di obiettivi di apprendimento specifici nel campo della metodologia della ricerca, attraverso lo sviluppo su 2 livelli delle scienze statistiche, informatiche, della ricerca applicata e dell'aggiornamento scientifico. Agli studenti è fornito un corso di lingua inglese (Medical English) rivolto anche alla comprensione della letteratura scientifica, con la possibilità fornita dai servizi linguistici di Ateneo, di acquisire certificazioni di Livello B1 e B2.
Nella formulazione del Progetto la priorità è rappresentata dallo studio teorico/pratico delle Scienze Ortottiche, che si attua sia tramite lezioni frontali, soprattutto esercitazioni, laboratori didattici e Tirocinio professionalizzante nei settori qualificanti l'ortottica, come la riabilitazione dell'apparato visivo, in tutte le fasce d'età.
Il corso di Laurea in Ortottica ed assistenza oftalmologica si articola in tre anni ed è istituito all'interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il Corso propone il conseguimento degli obiettivi formativi. I laureati nel corso di Laurea, ai sensi della Legge del 10 Agosto 2000 n. 251, art.2 comma I, sono operatori delle Professioni Sanitarie dell'area della riabilitazione e dovranno essere dotati di basi scientifiche e di una preparazione teorico-pratica necessarie per essere abilitati all'esercizio della professione di Ortottista ed Assistente di Oftalmologia e della metodologia e cultura necessarie per la pratica e nella formazione permanente, nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da una formazione teorico e pratica che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
A tal fine il Corso di Laurea per Ortottista ed Assistente di Oftalmologia prevede 180 CFU complessivi, articolati su tre anni di corso, di cui almeno 48 da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità professionali di tirocinio, quali principalmente:
• Conoscenza degli aspetti fisiopatologici dei difetti rifrattivi, della motilità oculare e della ipovisione con relativi specifici trattamenti riabilitativi oltre ad un utilizzo specifico delle apparecchiature diagnostiche oftalmologiche
• Conoscenze teoriche essenziali delle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale.
• Capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo.
• Capacità di applicare, nelle decisioni professionali, anche i principi dell'economia sanitaria
• Capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente.
I laureati dovranno specificatamente essere in grado di:
* Conoscere gli aspetti fisiopatologici dei difetti rifrattivi , della motilità oculare.
* Eseguire le tecniche di semeiologia strumentale oftalmologica, ortottica, la metodologia
di rieducazione funzionale ed il trattamento riabilitativo ortottica e le specifiche correlazioni cliniche
* Conoscere i bisogni di prevenzione oftalmologica ed ortottica nel bambino, applicando i più moderni metodi di diagnosi e riabilitazione.
* Conoscere ed applicare i principi che regolano l'assistenza chirurgica oftalmologica sia ambulatoriale che tradizionale.
* Apprendere ed eseguire i metodi, le tecniche e l'utilizzazione di presidi della riabilitazione ortottica nei disturbi della motilità oculare e della visione mono-binoculare in età evolutiva,
* Conoscere le caratteristiche della struttura ospedaliera sede del tirocinio di operatori, la struttura ed i servizi con i relativi collegamenti.
* Identificare, prevenire ed affrontare gli eventi critici relativi ai rischi di varia natura e tipologia connessi con l'attività delle diverse aree della riabilitazione oftalmologica;
* Conoscere la normativa e le leggi dello Stato che disciplinano la professione, i presidi medico-chirurgici e la Sanità Pubblica.
* Valutare l'attendibilità dei processi di educazione e rieducazione applicando le conoscenze dei fenomeni biologici, fisiologici, patologici.
* Conoscere e valutare concetti dinamici di automazione – informatizzazione – comunicazione.
* Applicare le conoscenze del processo scientifico al fine di migliorare l'efficienza e l'efficacia dei processi di riabilitazione.
* Realizzare e verificare il Controllo e la Assicurazione di Qualità e identificare gli interventi appropriati in caso di non accettabilità dei risultati.
* Agire in modo coerente con i principi disciplinari, etici e deontologici della professione nelle situazioni educative, rieducative e produttive previste nel progetto formativo.
* Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori, stabilendo relazioni di collaborazione., interagendo e collaborando attivamente con equipe interprofessionali.
* Dimostrare capacità didattiche orientate alla formazione del personale ed al tutorato degli studenti in tirocinio.
* Apprendere le basi della metodologia della ricerca e applicare i risultati di ricerche nel campo tecnico-metodologico per migliorare la qualità delle specifiche metodiche della riabilitazione.
* Conoscere gli elementi essenziali della gestione delle risorse umane, con particolare riferimento alle problematiche in ambito sanitario.
* Raggiungere un adeguato livello di conoscenza sia scritta che parlata di almeno una lingua della Unione Europea, oltre all'italiano.
* Fornire prestazioni tecniche corrette ed efficaci in applicazione e nel rispetto dei principi scientifici fondamentali ed adattare tali prestazioni alla persona assistita in relazione alle diverse patologie, ai diverse settori operativi e nelle diverse età.
* Organizzare le proprie attività utilizzando correttamente le risorse materiali e strutturali presenti nelle sedi di tirocinio.
* Identificare la domanda di assistenza e di prevenzione e partecipare con l'equipe multi-professionale nell'individuazione dei bisogni in ambito oftalmologico ed ortottico nei diversi gruppi sociali e nelle diverse età.
* Contribuire all'organizzazione diagnostico riabilitativa attraverso il miglior utilizzo delle risorse a disposizione , assicurando in tal modo un progressivo miglioramento della qualità assistenziale.
* Conoscere le tematiche della radioprotezione con corsi teorico-pratici.
Durante il PERCORSO FORMATIVO il laureato dovrà acquisire ed approfondire quell'insieme di conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere) pari a 180 CFU di cui 91 di didattica frontale, 65 di Tirocinio clinico professionalizzante e 24 di attività didattiche “altre, opzionali, lingua, preparazione tesi ecc) che costituiranno il bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la piena competenza professionale, e a comprendere, affrontare e gestire gli eventi patologici che richiedono l'intervento ortottico /riabilitativo in tutte le fasce d'età. Tutto ciò verrà conseguito mediante la partecipazione a lezioni frontali, ad esercitazioni di laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate con presidi riabilitativi, seguiti da docenti e tutor, oltre allo studio personale (biblioteca, banche dati) delle materie offerte dal CdL. In particolare, tramite le discipline rappresentate dai SSD: FIS/07, M-DEA/01, M-PED/01, MED/01, SECS-S/02, BIO/09, BIO/10, BIO/13, BIO/17, MED/03, MED/04, MED/07, BIO/14, MED/41,MED/09,MED718, lo studente conseguirà una solida base di conoscenza degli aspetti e delle funzioni biologiche integrate degli organi e apparati umani, della metodologia statistica per la rilevazione dei fenomeni che regolano la vita individuale e sociale dell'uomo, dei concetti di emergenza e primo soccorso in preparazione delle discipline caratterizzanti il CdL. Realizzerà il costrutto della professione tramite i SSD caratterizzanti: MED/09, MED/08, MED/17, MED/30, MED/38, MED/50, M-PSI/08, MED/02, MED/36, MED/37, MED/42, MED/43, MED/44, MED/13, MED/27, MED/26, MED/28, MED/29, MED/32, MED/39, ING-INF/06, che consentiranno l'apprendimento dei concetti fondamentali delle scienze umane e del comportamento, dell'etica e della deontologia professionale, di fisiopatologia delle malattie dell'apparato visivo, delle metodologie e tecniche riabilitative, di eziologia e patogenesi delle malattie, di patologia e clinica, di trattamento della persona, di malattie neurologiche e degli organi di senso e di medicina della riproduzione e materno infantile; nonché, tramite i SSD: IUS/07 IUS/09 SECS-P/10, conseguirà elementi di gestione e management, utili allo sviluppo professionale nei settori di lavoro. Nella formulazione del Progetto la priorità è rappresentata dallo studio teorico/pratico delle Scienze Ortottiche, che si attua sia tramite lezioni frontali, esercitazioni, laboratori didattici e Tirocinio professionalizzante nei settori qualificanti l'ortottica come riabilitazione dell'apparato visivo, in tutte le fasce d'età. La competenza e la capacità relazionale necessarie ad interagire con il paziente, i caregivers e il sistema professionale viene sviluppata tramite gli insegnamenti delle scienze umane e psicopedagogiche finalizzate all'acquisizione di quei comportamenti e atteggiamenti, necessari e fondamentali per relazionarsi con il paziente. Gli insegnamenti sono articolati in moduli e sono svolti con lezioni frontali, esercitazioni in aula o in laboratorio. I risultati di apprendimento sono valutati con eventuali prove in itinere, con valore anche di autovalutazione per lo studente, e con una prova conclusiva orale o scritta, occasione per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti, unica e contestuale per ogni insegnamento, necessaria per l'acquisizione di crediti formativi. I risultati di apprendimento degli insegnamenti di laboratorio, di inglese e del Tirocinio del 1° anno, danno luogo ad una idoneità. Per quanto concerne le attività professionalizzanti e di tirocinio il riferimento è il Manuale del tirocinio v.2009 e succ. mod e integr. disponibile presso il Corso di Laurea. Lo studente ha disponibilità di 5 crediti per la preparazione della prova finale del Corso presso strutture deputate alla formazione; tale attività viene definita "internato di laurea" e può essere svolta anche in strutture non universitarie, quali quelle ospedaliere o private di ricerca, previa autorizzazione del Comitato per la Didattica e relativa stipula di convenzione per stage. In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un Tutore. Le funzioni didattiche del Tutore, al quale sono affidati Studenti che svolgono l'attività di Tirocinio obbligatorio, sono le stesse previste per la Didattica tutoriale svolta nell'ambito dei corsi di insegnamento.