L'obiettivo formativo specifico del corso di Laurea magistrale LM 15 in Lettere classiche è quello di formare operatori della conoscenza orientati allo studio del mondo antico (nella sua più ampia dimensione cronologica, spaziale e tematica) attraverso un approccio multidisciplinare, in grado di trasmettere (in forme e settori di intervento diversi) alla società il valore determinante di questa dimensione nella costruzione e nella tutela della nostra comune identità culturale.
In linea progettuale, il corso di Laurea magistrale LM 15 in Lettere classiche si inserisce dunque in un momento ben preciso del percorso formativo di uno studente, che ha già maturato con il conseguimento della laurea triennale le competenze di un'area disciplinare e che intende non solo specializzarle, ma anche più propriamente ampliarle, con l'apporto di approcci conoscitivi e di metodi di indagine anche diversi, in vista di un arricchimento complessivo dei propri orizzonti culturali e delle proprie capacità individuali da mettere in campo al momento dell'ingresso sul mercato del lavoro.
Gli obiettivi specifici per i dottori magistrali in Lettere classiche possono essere così definiti:
* acquisizione di avanzate competenze disciplinari e metodologiche nel settore delle Letterature classiche, della Storia antica e della Filologia classica, con riferimento sia ai tradizionali strumenti di indagine e di studio sia alle nuove metodologie e tecnologie;
* acquisizione di una consistente apertura interdisciplinare verso i settori dell'Antropologia, della Storia medievale e moderna, delle Letterature moderne e della Storia dell'arte medievale e moderna: dalla storia della tradizione nella letteratura e nelle arti figurative, alla ricerca antropologica nel campo delle credenze, del mito e della religione, della parentela;
* acquisizione di specifiche competenze nell'utilizzo di tecnologie informatiche e di strumenti di comunicazione telematica nei loro di diversi campi di applicazione in ambito classicistico;
* acquisizione della capacità di usare fluentemente, in forma espressiva scritta e orale, almeno un'altra lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, e di leggere correntemente testi scientifici di ambito classicistico in almeno una ulteriore lingua europea.
Il percorso formativo si articola in questo modo: il primo anno permette agli studenti magistrali di affrontare sia discipline fondamentali (le lingue classiche e la storia antica) sia una scelta di importanti materie complementari (la papirologia, la civiltà bizantina, la letteratura cristiana antica, la letteratura latina medievale); il secondo anno vede la prevalenza di un'altra disciplina specifica (la filologia classica) e offre un'altra scelta di materie caratterizzanti (l'archeologia e la storia dell'arte antica, la storia della filosofia antica, la paleografia).
Questo percorso formativo è centrato sullo studio delle discipline linguistiche (L-FlL-LET/02 e L-FIL-LET/04, da un minimo di 24 a un massimo di 30 CFU), filologiche (L-FIL-LET/05, 06, 07, 08, L-ANT/05, M-STO/09, da un minimo di 24 a un massimo di 36 CFU) e storiche (L-ANT/02 e 03, 12 CFU) del mondo classico, con la possibilità di acquisire altri 12 CFU in discipline come l'archeologia classica e la storia dell'arte antica (L-ANT/07) e la storia della filosofia antica (M-FIL/07). Il principale filone di interesse scientifico che caratterizza il corso è lo studio antropologico delle culture classiche, insieme allo studio della tradizione classica nella cultura medievale, moderna e contemporanea. Si tratta di una caratteristica che contraddistingue l'ambito senese, legata al Centro interdipartimentale di antropologia e mondo antico, fondato nel 1986 da Maurizio Bettini.