il Corso di laurea in “Studi umanistici” consente un'ampia possibilità di percorsi formativi che poggiano sulla base comune delle Attività di base e caratterizzanti della classe L-10. Su questa base, che già prevede un ampio ventaglio di crediti da acquisire (Letterature classiche e moderne, filologia e linguistica, archeologia e storia dell'arte, e infine storia, filosofia, antropologia, geografia, discipline dello spettacolo), gli studenti potranno quindi scegliere di acquisire maggiori competenze nel campo della cultura letteraria (allo studio delle lingue e delle letterature classiche e moderne possono essere riservati dai 42 ai 126 cfu), nello studio della storia, delle fonti scritte, dei beni culturali e delle ‘performing arts' (48-108 cfu), nella Sociologia e Antropologia (fino a 48 cfu), infine nella Filosofia (fino a 72 cfu), nell'archelogia (fino a 48 cfu) dando maggior peso all'uno o all'altro ambito a seconda della specifica scelta formativa. Inoltre gli studenti dovranno essere messi in grado di ottenere la sicura padronanza di una scrittura critica adeguata all'analisi e all'interpretazione degli specifici prodotti culturali oggetto di indagine: a questo scopo, la verifica d'esame della maggior parte dei corsi procede anche attraverso prove scritte; allo studio della linguistica e della grammatica italiana verranno dedicati un minimo di 6 cfu; altre abilità specifiche di analisi e scrittura critica verranno acquisite nella preparazione della prova finale (cfr. le “Caratteristiche della prova finale”). Giunti alla laurea, essi avranno acquisito sia la capacità di leggere, interpretare e collocare in appropriato ambito storico-culturale un'ampia varietà di “testi”, sia quella di muoversi nei luoghi di conservazione degli stessi e più in generale nel proprio contesto sociale di riferimento, allo scopo di poter ampliare ed approfondire, anche in modo autonomo, le proprie conoscenze e competenze in campi particolari, nonché sapere utilizzare appropriatamente tali conoscenze e competenze.
Fra gli obiettivi formativi del CdL va infatti compresa l'acquisizione da parte degli studenti di saperi e di capacità che costituiscano non solo una preparazione di base riguardante l'area letteraria ed artistica, ma anche le modalità organizzative e relazionali per svolgere un ruolo professionale in tale area, le tradizioni culturali, i processi storici e il contesto sociale attuale. Sono in questo senso necessarie anche capacità di base relative alla riflessione teorica ed alla interpretazione critica.
Tutti i laureati del Corso saranno inoltre in grado di utilizzare i principali strumenti informatici con particolare riferimento ai software deputati, negli specifici settori, alla composizione e analisi di testi, alla ricerca bibliografica, alla gestione di linguaggi multimediali, alla catalogazione di beni storico-artistici, architettonici ovvero archivistico-librari (laboratorio di informatica: minimo 2 cfu; laboratori specifici). Ogni laureato avrà infine una sufficiente padronanza di almeno una lingua dell'UE (idoneità di lingua inglese: 3 cfu).
Ferma restando la base comune, il corso consente un'articolazione in percorsi formativi specifici, orientati verso la valorizzazione delle diverse potenzialità presenti all'interno della classe L-10, sui diversi versanti filologico-letterario classico e moderno, storico-filosofico, storico-artistico, sociologico-antropologico, archeologico e dello spettacolo. In questo senso, già il numero di settori diversi presenti all'interno delle materie caratterizzanti, ma soprattutto la vasta possibilità di scelta e l'ampiezza del ventaglio di crediti assegnati al settore delle attività affini e integrative, offrono agli studenti possibilità di caratterizzare il proprio piano di studi in funzione di una più specifica prospettiva di studio e di futuri sbocchi lavorativi.
In tal modo, anche all'interno del percorso formativo prescelto ciascuno studente ha la possibilità di personalizzare il proprio piano di studio in funzione della prospettiva individuale di studio e di tesi e dei futuri sbocchi professionali.
L'attenzione alla qualità e all'efficacia della didattica è ormai diventata uno dei punti di forza delle nostre Facoltà come dimostrano i risultati dei questionari di valutazione compilati dagli studenti per ciascun corso. Il nuovo corso di laurea in "Studi umanistici" intende proseguire in questa direzione, e coniugare una progettazione attenta del percorso formativo di ciascuno laureato (attraverso il nostro tradizionale tutorato individuale durante la stesura dei piani di studio) con il monitoraggio costante della funzionalità dei programmi e degli orari dell'offerta didattica, ai fini di un percorso che non debordi di norma dai tre anni di studio. La didattica si svolgerà nella modalità delle lezioni frontali, nonché attraverso l'istituzione di seminari, visite guidate, laboratori disciplinari, tutorato individuale.
La verifica avviene attraverso le prove scritte in itinere, in colloqui orali finali sugli argomenti oggetto del corso e, per alcune discipline (Letteratura italiana, discipline dello spettacolo, laboratori), con la valutazione di elaborati scritti o multimediali preparati dagli studenti sotto la guida del docente titolare del corso; la valutazione viene espressa in trentesimi, tranne che per la prova di informatica, la prova di lingua inglese, i laboratori e gli stages, che danno luogo a un'idoneità.
L'impostazione interdisciplinare e la capacità di interpretazione storico-filologica acquisite dallo laureato potranno essere spese sia nel mondo del lavoro (cfr. gli sbocchi occupazionali e professionali), sia in una prosecuzione degli studi nei master di primo livello e nei corsi di laurea magistrale, in particolare sulle seguenti classi:
LM-1 Discipline demoletnoantropologiche
LM-2 Archeologia
LM 5- Archivistica e biblioteconomia
LM 14 – Filologia moderna
LM 15 – Filologia, letterature e storia dell'antichità
LM 39 - Linguistica
LM 65 – Scienze delle spettacolo e della produzione multimediale
LM 78 – Scienze filosofiche
LM 84 – Scienze storiche
LM 89 - Storia dell'arte