Approvato il bilancio unico di esercizio anno 2015

Approvato all'unanimita dal Consiglio di Amministrazione e dal Senato accademico

Approvato il bilancio unico di esercizio anno 2015.

Utile di 5,5 milioni di euro. Segno positivo per il terzo anno consecutivo
 

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato all’unanimità il bilancio unico di esercizio per l’anno 2015.

Sul documento contabile aveva già espresso parere favorevole unanime il Senato Accademico. Parere favorevole era stato espresso anche da parte dei Revisori contabili e, per la prima volta,  dal Consiglio studentesco.

 

Nota del rettore Riccaboni alla Comunità accademica.

"Care Colleghe e cari Colleghi, Studentesse e Studenti,
sono lieto di condividere con Voi i risultati del bilancio consuntivo 2015, che si chiude nuovamente con un risultato positivo dal punto di vista economico rappresentato da un utile di 5,5 milioni.

Tale esito viene raggiunto, peraltro, in presenza di un'ulteriore riduzione del Fondo di finanziamento ordinario e senza il contributo del finanziamento  regionale relativo al DIPINT. Questo conferma in maniera ancor più netta il definitivo raggiungimento di condizioni di equilibrio  della nostra gestione economica.

Il bilancio è stato approvato all'unanimità dal Consiglio di Amministrazione questa mattina, dopo il parere favorevole unanime del Senato Accademico. Registriamo con soddisfazione il parere favorevole, per la prima volta, da parte del Consiglio studentesco, espresso nella seduta del 21 aprile.

A conferma dell'efficacia e dell'efficienza dell'azione amministrativa, va sottolineato come, per la prima volta da molti anni, anche i revisori contabili hanno fornito parere favorevole all'approvazione del bilancio consuntivo.

La gestione della liquidità nell'esercizio 2015, accorta, come al solito, nei tempi e nei modi, ha richiesto il ricorso all'anticipazione bancaria per una somma (poco più di un milione di euro) notevolmente inferiore a quella registrata in passato. Tenendo conto che fra le uscite 2015 rientrano il pagamento di 7,6 milioni di euro di arretrati dovuti al personale (che negli anni futuri non si ripeterà),  che nel corso del presente anno diminuirà l'importo della rata dei mutui (come conseguenza dell'estinzione del prestito della Cassa Depositi e Prestiti) e che sono in fase di riscossione importanti arretrati regionali, anche la dimensione finanziaria presenta un quadro prospettico positivo.

In termini favorevoli va altresì considerato il fatto che, per la prima volta da tanto tempo, nel 2016 tornerà ad essere positivo il saldo fra assunzioni e pensionamenti del nostro corpo docente, come conseguenza delle nuove posizioni bandite in questi mesi, risultato che fino a pochi anni fa nemmeno i più ottimisti avrebbero sperato.

Tali evidenze, insieme ai molteplici progetti e alle iniziative in corso in Ateneo a supporto delle attività istituzionali, costituiscono incontrovertibili  segnali che una lunga e intensa fase difficile della storia della nostra Università si è finalmente conclusa.
Sono certo che la nostra comunità sia orgogliosa di quello che tutti insieme siamo riusciti a fare in questi anni. Ringrazio i docenti, il personale tecnico e amministrativo  e gli studenti per l'impegno,  la coesione e il senso di responsabilità mostrati, fattori indispensabili per centrare l'obiettivo che congiuntamente ci eravamo ripromessi e insieme abbiamo raggiunto, il risanamento economico-finanziario dell'Ateneo associato, allo stesso tempo, al mantenimento della qualità delle nostre attività istituzionali".